“Nessun commento al momento. Devo parlare prima con i miei avvocati per capire bene i termini della sentenza della Cassazione. Dopodiche’ valutero’ se dire qualcosa”.
Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace dopo l’arresto del 2 ottobre scorso, non vuole ancora esprimersi sulla sentenza con cui la Suprema corte ha accolto parzialmente il ricorso presentato dai suoi difensori per chiedere l’annullamento del divieto di dimora nel suo comune disposto dai giudici del riesame di Reggio Calabria, rinviando gli atti allo stesso collegio per una nuova decisione.
Lucano, che si trova a Caulonia, il centro del reggino poco distante da Riace in cui si e’ stabilito in attesa di poter fare rientro nel suo paese, vuole verificare i termini concreti della pronuncia della Cassazione, anche se ne riconosce la positivita’. “Sono questioni delicate – aggiunge – e voglio prima capire dai miei legali cosa e’ stato concretamente deciso dalla Suprema Corte”.
La Cassazione decide a metà: accoglie in parte il ricorso sul divieto di dimora per Mimmo Lucano
Gli ermellini hanno disposto un annullamento con rinvio, ordinando che i giudici del Riesame di Reggio Calabria tornino ad esaminare il caso sulla base di una serie di rilievi.
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27 Febbraio 2019 - 10.37
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