Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi Ottavio Sferlazza ha ricordato la “strage dimenticata” di Pizzolungo, di cui oggi ricorre il 34esimo anniversario e nella quale morirono i piccoli Giuseppe e Salvatore Asta, di sei anni, insieme alla madre Barbara Rizzo. L’attentato era stato pianificato per colpire Carlo Palermo, il sostituto procuratore della Repubblica di Trapani.
“Oggi ricorre il 34° anniversario di una strage dimenticata , quella di Pizzolungo , nella quale, nel corso di un attentato al sostituto procuratore della repubblica di Trapani, Carlo Palermo, rimasero dilaniati dalla esplosione i gemellini Giuseppe e Salvatore Asta di 6 anni e la loro madre, Barbara Rizzo, che li stava accompagnando a scuola.
A loro va il mio commosso ricordo; ma voglio rivolgere anche un pensiero ai sopravvissuti Carlo Palermo, l’autista Rosario Maggio, e gli agenti di scorta, Raffaele Di Mercurio, Antonio Ruggirello e Salvatore La Porta rimasti gravemente feriti.
All’epoca svolgevo le funzioni di giudice istruttore penale a Trapani, mia prima sede, e la macchia di sangue lasciata dal corpicino straziato di uno dei bambini sulla parete di una palazzina a centinaia di metri dal luogo dell’esplosione rimarrà per me un indelebile e terribile ricordo per alimentare e custodire il dovere della memoria”.