L'Anpi: "Ottimo 25 aprile, ora sciogliere le organizzazioni fasciste"
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L'Anpi: "Ottimo 25 aprile, ora sciogliere le organizzazioni fasciste"

Carla Nespolo: "Hanno sfilato tutte le generazioni, ho visto i giovanissimi accanto alle partigiane e ai partigiani, ho sentito, era percepibilissima, la voglia di stare insieme"

La manifestazione del 25 aprile
La manifestazione del 25 aprile
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26 Aprile 2019 - 12.35


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Ieri tutti i cortei del 25 aprile sono stati molto partecipati, la Presidente dell’Anpi Carla Nespolo ha dichiarato la sua soddisfazione: “La Festa della Liberazione, che si è svolta ieri in tutta Italia con una straordinaria partecipazione di popolo, ha ribadito che l’Italia respinge il fascismo e chiede, a gran voce, lo scioglimento delle organizzazioni che si richiamano a quell’epoca criminale.
Ho visto sfilare a Milano, ma è accaduto in tantissimi altri luoghi, tutte le generazioni, ho visto i giovanissimi accanto alle partigiane e ai partigiani, ho sentito, era percepibilissima, la voglia di stare insieme per ricostruire la possibilità di un avvenire di diritti, di democrazia pienamente realizzata, di una imprescindibile unità attorno ai valori fondanti la Repubblica e la nostra convivenza civile. Il sogno dei combattenti per la libertà, che confluì nella Costituzione, il patrimonio più bello, esaltante e prezioso della Resistenza.
E voglio qui ringraziare, davvero col cuore in mano, tutti quei volontari che hanno letteralmente costruito le migliaia di iniziative realizzate, le nostre Sezioni ANPI, i nostri Comitati Provinciali, i Sindacati, le associazioni, che si sono impegnati fortemente con antica, e riconfermata brillantemente, passione “partigiana”. Voglio ringraziare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le sue parole e i suoi atti preziosi di stimolo alla memoria attiva, e i tanti Comuni che hanno svolto con profondo e vivo senso di responsabilità il loro dovere istituzionale nella partecipazione e nella promozione delle celebrazioni. Ora dobbiamo proseguire nel nostro impegno, affinché il 25 aprile non venga dimenticato dal giorno dopo.
Affinché la vigilanza sulla Costituzione, sulla sua piena attuazione, in particolare del dettato antifascista, resti attiva nelle menti e nei cuori di tutte e tutti. C’è un Paese che vuole rimettersi in cammino e non ha più intenzione di accettare arroganze, prevaricazioni, atteggiamenti lesivi della civiltà democratica e dell’umanità.

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L’ANPI c’è e ci sarà, sempre. Non perdiamoci di vista”.

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