Anpi contro il servizio Rai sui fascisti: mandato in onda un reato
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Anpi contro il servizio Rai sui fascisti: mandato in onda un reato

L'associazione bolognese dei partigiani: "quello che è andato in onda non può essere definito servizio pubblico, confidiamo che venga fatta chiarezza"

Anpi Bologna
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30 Aprile 2019 - 17.12


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Non si placa la rabbia dei partigiani per lo scandaloso servizio di apologia del fascismo del Tg regionale dell’Emilia Romagna per le commemorazioni in onore di Mussolini a Predappio: l’Anpi Bologna ha infatti rilasciato una nota in cui afferma che “quello che è andato in onda sul tg regionale dell’Emilia Romagna non può definirsi informazione, meno che mai può definirsi servizio pubblico. Quello che è andato in onda – per ben due volte e quindi non si può certo parlare di una svista – è solo apologia di fascismo, un reato secondo l’articolo 4 della Legge Scelba. Non sono stati espressi giudizi nè commenti, il fascismo non è stato ricondotto ad alcun contesto storico: solo microfoni aperti e professioni di fede”.
Ciò detto, “ancora una volta occorre ricordare che la nostra Costituzione, punto di riferimento per la Rai e per ogni servizio pubblico, nasce dai valori della Resistenza che il fascismo ha combattuto e vinto. Conforta solo in parte la presa di distanza tardiva – da parte della direzione Rai”.
Dunque, concludono i partigiani di Bologna, “auspichiamo che quanto prima venga fatta chiarezza e verificate le responsabilità, confidando di poter continuare a contare su un servizio pubblico degno di questo nome”.

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