E' di CasaPound il razzista che ha urlato "Troia, ti stupro" alla donna rom
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E' di CasaPound il razzista che ha urlato "Troia, ti stupro" alla donna rom

Il capo dei fascisti aveva mentito parlando di un cittadino esasperato: in realtà era uno dei suoi.

Il militante di Casa Pound
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8 Maggio 2019 - 08.46


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L’uomo che ieri ha urlato “Ti stupro” alla mamma rom di Casal Bruciato non è un “cittadino esasperato”, come invece detto da CasaPound. Alcune foto pubblicate su Facebook lo mostrano con la giacca della Salamandra, il nucleo di protezione civile dell’organizzazione di estrema destra, accanto a Giuseppe Di Silvestre, il responsabile di CPI nel V municipio.
Come si legge su Roma Fan Page: La minaccia di violenza sessuale è stata ripresa da tutti i principali quotidiani e le sue parole hanno indignato l’opinione pubblica. CasaPound, che ha guidato la rivolta contro la famiglia legittima assegnataria della casa popolare, ha cercato di prendere le distanze da quanto detto, bollando questa frase come lo sfogo di un “manifestante” qualsiasi e giustificandola con un “presunto clima di esasperazione” che starebbero vivendo gli abitanti del quartiere.
In realtà CasaPound conosce bene la persona in questione, che sembrerebbe essere attivo in diverse attività con l’organizzazione. In alcune foto pubblicate sul gruppo facebook di CasaPound V Municipio si vede ad esempio l’uomo che ha urlato “Ti stupro” con il giubbotto della Salamandra, il nucleo di protezione civile di CasaPound Italia, accanto a Giuseppe Di Silvestre, il responsabile del partito di estrema destra del V municipio, mentre distribuiscono generi alimentari alle sole famiglie italiane in un supermercato di zona. Non sappiamo se abbia o meno la tessera dell’organizzazione, ma quello che è certo è che non si tratta di un semplice cittadino arrabbiato.
Ecco il video 

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