Nuvole ondulate sopra le montagne della Virginia. Lo scatto, che ricorda il famoso dipinto di Van Gogh “Notte Stellata”, è della fotografa Amy Hunter. Come si legge sull’Huffingtonpost, il fenomeno è noto come “l’instabilità di Kelvin-Helmholtz”, in onore del meteorologo che ne spiegò la formazione. Le condizioni atmosferiche creano nuvole che ricordano la forma delle onde nel mare.
Il meteorologo Ray Petelin ha spiegato che le “onde” si formano quando due strati d’aria si muovono l’uno contro l’altro a velocità diverse. Si verifica più spesso quando sono presenti condizioni ventose, come nel caso delle Smith Mountain.
L’insolito fenomeno meteorologico, apparso sopra le “Smith Mountain”, raramente è stato fotografato. La sua rappresentazione più famosa è l’opera del pittore olandese Vincent Van Gogh. Il dipinto è risalente al 1889, anno in cui l’artista si trovava ricoverato nella clinica per alienati mentali “Saint-Rémy de Provence”.
Il quadro è conservato al Museo di Arti Moderne (MoMA) di New York. Secondo il museo, nella fase in cui è stata dipinta l’opera, lo stile di Van Gogh era stato influenzato da artisti incontrati in Francia, come George Seuart, a tal punto da porre fine al periodo impressionista della sua carriera. Il “Post-Impressionismo”, sostiene il MoMA, è caratterizzato da “colori audaci e immagini espressive, spesso simboliche”, come nel caso delle nuvole disegnate da Van Gogh in “Notte Stellata”.