Lui ha spesso dimostrato di non gradire l’uso strumentale dei simboli religiosi, a maggior ragione se per spacciare odio e razzismo.
E ora non sopporta che nel mezzo del disastro umanitario del Mediterraneo, mentre c’è gente che muore e che soffre, mentre ci sono donne stuprate e uomini torturati che fuggono qualcuno si faccia beffe delle sofferenze. Ossia i fascio-sovranisti.
Padre Antonio Spadaro, gesuita, direttore della Civiltà cattolica, ha definito “disgustosa” l’ironia della Lega sui migranti morti in mare.
L’account Twitter della Lega-Salvini premier ha rilanciato un fotomontaggio dell’account Figli di Putin nel quale Sergej Sojgu, ministro della difesa russo, dice al presidente Vladimir Putin: “Vladimir quella è una nave ong che ho fatto attraccare in Russia per umanità”. Risponde Putin: “Sergei ma io lì non vedo nessuna nave…”. Replica Sojgu: “Appunto…”. Chiosa la Lega: “Non ditelo a Conte e alla Trenta…”.
In implicito riferimento al tweet, padre Spadaro due ore dopo commenta: “2 ore fa un tweet da un account politico ufficiale ha certificato l’apoteosi dello schifo: l’ironia disgustosa sui morti in mare”.
Che dire: ora più che mai vanno ricordate le parole di padre Spadaro: “Questo è tempo di #resistenza umana civile e religiosa”.