Il leghista Bussetti fa nomine last-minute all'Istruzione e scoppia la polemica
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Il leghista Bussetti fa nomine last-minute all'Istruzione e scoppia la polemica

Luciana Volta, 59 anni, avvocata, al vertice scolastico in Liguria. Lei si difende: "Il mio curriculum parla per me, conoscere il ministro non è una colpa"

Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti
Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti
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25 Agosto 2019 - 08.49


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Nomine last minute in attesa di fare le valigie. Perché sia con un (eventuale) governo M5s-Pd e sia in caso di elezioni anticipate Mattarella darà un incarico e in ognuno dei due casi non ci saranno i leghisti.
Salvo le capriole di Salvini non trovino una sponda tra i Di Maio boys che temono di perdere potere con un cambio di rotta.
“Nomine imbarazzanti”. E’ la denuncia partita ieri dalla testata specializzata ‘Tecnica della scuola’ a proposito delle ultime nomine del ministro dell’Istruzione, il leghista Marco Bussetti: “Bussetti designa una sua fedelissima alla guida della scuola in Liguria. In piena crisi di governo scoppia il caso delle nomine estive dei dirigenti generali targate Lega. Gli ultimi colpi di coda del ministro all’Istruzione con la valigia in mano, dopo l’annuncio della firma del decreto il 27 agosto che renderà obbligatoria l’educazione civica a scuola. Ma è sulla scelta dei dirigenti, con ruoli apicali e stipendi importanti, che s’alza il polverone”.
Al centro della polemica dunque la nomina, spiega il quotidiano, di “Luciana Volta, 59 anni, avvocata, vice direttrice dell’ufficio scolastico regionale della Lombardia da nove anni, conoscente di lunga data dello stesso ministro che è stato Provveditore a Milano. Hanno lavorato insieme in quegli anni.
La scelta di Bussetti aveva già fatto discutere quando era uscito il 16 luglio un decreto a sua firma per definire che, in caso di ‘conflitto di interessi’, le nomine le avrebbe firmate il suo capo dipartimento. Eccesso di prudenza? Fatto sta che la procedura delle nomine è andata avanti (manca solo il via libera della Corte dei conti) e si dice che proprio la designazione di Volta porti la firma del capo dipartimento del Miur Carmela Palumbo. Un rapporto professionale, quello col ministro, che ora solleva motivi di opportunità. ‘Conoscere il professor Bussetti non credo sia una colpa. Invito tutti a guardare il mio curriculum’ replica l’interessata”.
Sempre ‘la Repubblica’ pubblica un’intervista appunto a Luciana Volta: ” …io non credo di aver nulla da spiegare: sono un dirigente della Pubblica amministrazione da quando, diciannove anni fa, ho partecipato a un concorso ordinario che ho superato arrivando tra i primi cinque in tutta Italia, e sono vice direttore dal 2010 dell’Usr della Lombardia. Non credo, in ogni caso, che il fatto di conoscere il professor Bussetti sia una colpa. Peraltro, prima ancora di entrare nella Pubblica amministrazione per sei anni ho esercitato la professione di avvocato: la mia è stata una scelta ben precisa e meditata, quella di lavorare nella Pubblica amministrazione. In particolare, ho scelto volutamente di dedicarmi al settore dell’Istruzione”.
Alla domanda “Ma è vero che lei e il ministro Bussetti siete molto vicini?”, Volta risponde poi: “Io non credo di dover rispondere in alcun modo della mia vita privata. E credo che in merito siano state diffuse notizie intempestive”, e invita “tutti a guardare il mio curriculum, che è pubblico e riporta la mia esperienza lavorativa. Dimostra che ho tutti i titoli e requisiti per partecipare a una procedura quale quella per la nomina a direttore di un Usr”.

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