Nereo Greggio, deportato nel lager nazista perché rifiutò di combattere contro i partigiani
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Nereo Greggio, deportato nel lager nazista perché rifiutò di combattere contro i partigiani

Ecco chi è il padre di Ezio Greggio, che ha rifiutato la cittadinanza di Biella perché l'aveva rifiutata a Liliana Segre, anche per coerenza con la storia di suo padre

Ezio e Nereo Greggio
Ezio e Nereo Greggio
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20 Novembre 2019 - 15.23


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Ezio Greggio non ha voluto accettare la cittadinanza onoraria di Biella, che l’aveva negata a Liliana Segre, suscitando la giusta opposizione degli antifascisti democratici. Il noto conduttore di Striscia La Notizia ha dichiarato di non avere intenzione di accettare una cittadinanza negata a una sopravvissuta all’Olocausto, tanto più che il suo stesso padre, Nereo, è stato internato in un lager nazista. 
Nereo Greggio, nato nel 1923 e scomparso l’anno scorso, all’età di 95 anni, era stato soldato in Grecia ma aveva rifiutato di tornare in Italia per combattere contro i partigiani, tra cui figuravano anche suoi parenti. Per questo fu arrestato e deportato in un lager nazista, dove rimase tre anni. 
Ezio Greggio ha in più di un’occasione dichiarata la sua devozione per il padre e anche in virtù del suo doloroso passato ha ben deciso di non accettare questa cittadinanza, percependola forse come un insulto a una donna, Liliana Segre, che ha vissuto le stesse atrocità di suo padre. 

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