"Cammellara torna in ballestina": odio social contro Nibras Asfa che ha criticato la Meloni
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"Cammellara torna in ballestina": odio social contro Nibras Asfa che ha criticato la Meloni

La ragazza ha preso la parola alla manifestazione delle Sardine in piazza San Giovanni. Il padre ha vinto l'Ambrogino d'oro nel 2009

Nibras Asfa e il marito Sulaiman Hijazi
Nibras Asfa e il marito Sulaiman Hijazi
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15 Dicembre 2019 - 14.44


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Suo padre, architetto di passaporto giordano (in realtà palestinese) è in Italia dal 1982 e nel 2009 è stato insignito dell’Ambrogio d’oro a Milano per il suo impegno per il dialogo e l’integrazione portato avanti da direttore della Casa della cultura islamica di via Padova.


Lei la figlia, a piazza San Giovanni ha attaccato Giorgia Meloni ed è finita al centro di unì’odata di odio fascio-sovranista: “E’ da ieri pomeriggio che io e mia moglie riceviamo provocazioni e insulti di tutti i colori, tante accuse, a cui sono anche abituato, ma questa volta hanno esagerato. Sono stato accusato di appartenere a Hamas e di sostenere il terrorismo islamico”.


Si apre così il post che Sulaiman Hijazi, marito di Nibras Asfa, pubblica su Facebook. La donna ieri è intervenuta a piazza San Giovanni alla manifestazione delle Sardine.
“Io sono di Hebron, una città che ha visto il peggio dell’occupazione israeliana, io non faccio altro che informazione su quello che vive il mio popolo e che viene spesso oscurato dai media, e di questo vado orgoglioso e continuerò a farlo senza timore. Però ciò non significa che faccio parte di un partito politico né sostenitore di Hamas, perché credo fortemente che chi fa informazione debba essere imparziale e oggettivo”, scrive Hijazi.
“Non permetterò a nessuno di strumentalizzare ciò che faccio per colpire me e la mia famiglia. Siamo orgogliosi di ciò che siamo e andremo avanti contro ogni tipo di ingiustizia e odio”, aggiunge.

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Nel frattempo la pagine Facebook di Nibras Asfa è stata presa d’assalto da fascisti, razzisti, fan di Salvini e sovranisti vari.

I commenti parlano da soli. Alcuni tra le decine:
“Grazie a voi muzzulmani che ci insegnate che cos’è la libertà.
La libertà di essere costrette a mettere la tovaglia in testa
La libertà di non potere neppure farsi un bagno in mare se sei donna
La libertà di essere serva del masculo”


 

Vorrei ricordare alla cammellara che in Italia è un ospite e per tanto può essere querelata per le sue affermazioni. Fate ridere vo stranieri che venite in Italia e pretendete di fare i padroni. Fosse per me ti prenderei a calci nel culo fino a farti tornare nel tuo paese di origine. Altro che Salvini che semina odio, sono le persone come a scatenare l’odio delle persone con delle affermazioni del cazzo.

Tornatene in islam! Torna a gaza a vivere sulle spalle dell’unrwa, che ci succhia miliardi ogni anno per mantenervi a grattarvi la panza. Torna in “ballestina” a girare i filmati farlocchi di pallywood per impietosire il prossimo.
Siete mendicanti e pezzenti inside.

Ma chi è questa nibras terrorista araba che dal palco delle sardine si permette di offendere gli elettori della Meloni e di Salvini dicendo che le fanno pena e tante altre cose ingiuriose. La Boldrini la difende e la riceve nel suo ufficio.Mattarella dov’è? Schifoschifoschifo!

 

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