Razzisti in azione: bruciato uno striscione di solidarietà a Liliana Segre
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Razzisti in azione: bruciato uno striscione di solidarietà a Liliana Segre

Provocazione all'istituto Majorana di Moncalieri, comune alle porte di Torino. La vice-preside denuncia: "Altri banner e striscioni appesi non sono stati bruciati, si voleva dare un messaggio"

Bruciato uno striscione in solidarietà con Liliana Segre
Bruciato uno striscione in solidarietà con Liliana Segre
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14 Gennaio 2020 - 13.23


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Non solo un atto vandalico, ma l’opera di razzisti che sono sempre all’azione: c’è stata una provocazione l’altra notte all’istituto Majorana di Moncalieri, comune alle porte di Torino, dove è stato bruciato uno striscione realizzato dagli studenti in solidarietà con la senatrice Liliana Segre, da tempo vittima di minacce e di insulti razzisti e maschilisti sui social.
“Non è puro vandalismo, è stato scelto l’obiettivo. Altri banner e striscioni appesi non sono stati bruciati, si voleva dare un messaggio” denuncia la vicepreside Lorella Garbossa. L’idea ora è quella di rifare lo striscione ancora più grande e plastificato, perché sia più resistente e per lanciare un messaggio agli autori del gesto. “Probabilmente ci sarà una cerimonia quando lo appenderemo” conclude la vicepreside.
Ache il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna è intervenuto: “Sono disgustato e preoccupato. Si tratta di un atto vile totalmente estraneo al sentimento della nostra Comunità e mi auguro che i responsabili vengano individuati. Chi in questi mesi ha soffiato sul fuoco delle divisioni e chi ancora minimizza sul pericolo dell’antisemitismo si faccia un esame di coscienza. Moncalieri sta con i ragazzi del Majorana ed è vicina alla senatrice Liliana Segre”.

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