Dopo la gogna i rischi per l’incolumiutà: a Sergio Echamanov, il giovane preso di mira da un video di Matteo Salvini, che lo riprende mentre parla dal palco delle Sardine di San Pietro in Casale per via delle sue difficoltà nella pronuncia, è stato consigliato di interrompere la propria attività lavorativa di agente di commercio. A renderlo noto è Mattia Santori, portavoce del movimento, nel corso di una conferenza stampa stamani a Bologna.
Santori, in particolare, spiega che “a causa dell’odio che si è scatenato nei suoi confronti e le minacce che ha ricevuto” sui social e sul web, è stato contattato dalla Prefettura e dalla Questura di Ferrara. “Gli è stato fatto notare che, visto il lavoro che fa e il livello di odio nei suoi confronti, sarebbe meglio pensarci un attimo – racconta Santori -. E’ grave che gli sia stato suggerito di non andare in giro per motivi di sicurezza”.
Il giovane è assistito dall’avvocata Cathy La Torre, fondatrice della campagna ‘Odiare ti costa’.
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