Ci sarà un giorno nel quale qualcuno si dovrà vergognare per tutto l’odio che ha diffuso e per come ha utilizzato grandissimi risorse per alimentare una macchina della propaganda che facesse leva sugli istinti peggiori.
E così
“Ci va ancora di ridere, per l’ennesimo caso in cui ci sarebbe da piangere. Noi sardine siamo unite con Sergio. Chi tocca una, tocca tutte!”.
Così sul profilo Facebook del Movimento delle Sardine sul caso di Sergio Echamanov, il ragazzo preso di mira in un video pubblicato da Matteo Salvini. Mattia Santori, Luciano Donnoli e lo stesso Sergio Echamanov, intervengono sulla vicenda in un breve video spiegando che il ragazzo probabilmente, oltre alle minacce ricevute, ha perso anche il suo lavoro.
“Sergio avrebbe anche un lavoro che rischia di perdere o probabilmente ha già perso- dice Santori- perché le solite buffonate di Salvini portano altri buffoni a scatenare nella vita reale un sacco di odio. E quindi, per le minacce che ha ricevuto, gli e’ stato consigliato di non lavorare più”.
Sergio Echamanov conferma: “Sì, mi è stato consigliato dal mio avvocato. E’ un periodo un po’ difficile per me”. Però, “ci sono qua delle persone straordinarie che mi stanno aiutando molto, più che altro emotivamente perché quella e’ la vera batosta, non politicamente. Vi ringrazio tutti ci vediamo il 19 in piazza”.
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