Il consigliere regionale in Lombardia del M5s Marco Degli Angeli si è presentato oggi a Via Bellerio 41 a Milano, sede della Lega, e ha citofonato chiedendo conto dei 49 milioni di euro che il Carroccio ha incassato illegalmente tra il 2008 e il 2010.
“Ovviamente si è trattato di una provocazione” ha detto Degli Angeli, “perché non si risolvono i problemi degli italiani suonando ai citofoni. Mi aspettavo però che mi aprissero: avrei sollecitato il partito a fare massima chiarezza su questa vicenda che ha danneggiato tutti i cittadini”.
E aggiunge: “È chiaro però che Salvini non può permettersi di dare lezioni di morale e giustizia a nessuno e non può trasformare le piazze in tribunali. Non mi risulta che da ministro dell’Interno Salvini sia stato così proattivo nel suonare il campanello a tangentisti, camorristi o a partiti che hanno incassato illecitamente rimborsi elettorali”.
Argomenti: matteo salvini Milano