Un uomo albanese di 43 anni con precedenti penali e in regime di semilibertà è stato ucciso con un colpo di pistola al volto nella notte di sabato, a Roma nel quartiere Nuovo Salario-Fidene, in via Gabrio Casati al Tufello, in quella che sembra un’escuzione in stile mafioso.
L’uomo è uscito di casa per tornare in carcere a Rebibbia ed è stato raggiunto da un nugolo di proiettili di piccolo calibro al petto e alla testa. Poco dopo sul luogo è giunto il fratello ventenne della vittima, in evidente stato di shock.
Sono in corso indagini della polizia per risalire ai responsabili. La pista per ora seguita dagli investigatori è quella di una faida tra clan. La zona del Tufello e di San Basilio sono note piazze di spaccio, con una scia di violenza che passa da omicidi ad aggressioni. Soltanto lunedì scorso i militari del Nucleo operativo hanno dato seguito a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Luigi Balestrieri. Il provvedimento ha portato all’arresto di 21 persone.
Esecuzione per strada a Roma: un 43enne albanese ucciso a colpi di pistola
L'uomo era in regime di semilibertà e stava tornando in carcere a Rebibbia. È stato freddato con un nugolo di colpi al volto e al petto. Le indagini sono in corso, si batte la pista di una faida tra clan
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26 Gennaio 2020 - 10.02
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