Bravo Formigli: "Salvini chiedi scusa al ragazzo del citofono"
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Bravo Formigli: "Salvini chiedi scusa al ragazzo del citofono"

Nel corso della trasmissione di La7, infatti, è andata in onda l'intervista al 17enne Yassin, additato come spacciatore

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31 Gennaio 2020 - 10.46


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Una richiesta di scuse lanciata in diretta tv. Questo quanto fatto da Corrado Formigli, che ieri a Piazzapulita si è rivolto al leader della Lega Matteo Salvini chiedendo di chiudere il caso della citofonata ammettendo lo sbaglio. Nel corso della trasmissione di La7, infatti, è andata in onda l’intervista al 17enne Yassin, additato come spacciatore nell’ormai famigerato episodio avvenuto durante la campagna elettorale per le Regionali dell’Emilia Romagna. “Salvini – ha detto il ragazzo – mi ha rovinato la vita”.

Al termine dell’intervista, le parole di Formigli: “Ho sentito dire dalla signora Biagini, che è quella che ha accompagnato Salvini indicandogli il citofono, che il giorno dopo questa scena le hanno rotto il vetro della macchina e che Salvini le ha rimborsato e pagato il danno. Allora, io sommessamente chiederei a Salvini di chiedere scusa a questo ragazzo, perché poi si può sbagliare, ma forse si può anche riconoscere uno sbaglio e chiuderla lì”.

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