In Friuli è andata in scena l’ennesima provocazione neonazista. A San Daniele del Friuli, in provincia di Udine, è stata disegnata con un pennarello nero una davanti all’abitazione in cui ha vissuto Arianna Szorenyi, deportata assieme alla famiglia ad Auschwitz nel giugno del 1944. A riportare la notizia è il Messaggero Veneto. La svastica è stata poi successivamente coperta con un cuore e oggi davanti la casa della Szorenyi è prevista una manifestazione.
Non è la prima volta che si registrano episodi di questo tipo nel comune friulano: il 30 gennaio scorso erano state recapitate delle lettere ai consiglieri di minoranza il cui contenuto recitava “Dopo 75 anni l’ebreo è sempre ebreo”.