“Il modello Erasmus tra università si configurava come un’idea all’interno di un discorso ben più ampio nell’interlocuzione con il ministro Provenzano. E’ mortificante essere rappresentati come chi pensa di risolvere la secolare ‘Questione meridionale’ con una proposta del genere. Alla prima occasione si è estrapolata una frase per strumentalizzarci e attaccarci, facendoci passare come degli sprovveduti talmente presuntuosi da ritenersi in grado di risolvere la Questione meridionale”. Lo afferma, in un intervento sul ‘Fatto Quotidiano’, Jasmine Cristallo, portavoce delle Sardine in Calabria.
“Mattia Santori ha semplicemente sostenuto che sarebbe interessante pensare a un sistema in cui uno studente del politecnico di Torino possa svolgere nel proprio percorso di studi un periodo in una realtà meridionale, ad esempio, perché come è giusto e importante conoscere il resto d’Europa, sarebbe bene prestare il proprio talento anche alle realtà del Sud Italia”.
“Siamo rimasti molto delusi da come questa nostra iniziativa è stata trattata da parte della politica e dei mezzi di informazione”. Continua parlando dell’incontro col ministro Provenzano, intorno alla proposta di Mattia Santori su una sorta di Erasmus fra regioni del Nord e quelle del Sud. “Noi non siamo abituati a trovarci davanti a plotoni di giornalisti – spiega – ci tremavano le gambe. I cronisti fanno giustamente il loro lavoro, ma si sono lanciati tutti su Mattia e quella battuta è finita nel tritacarne mediatico, che spesso è senza appello. Il fatto poi che le Sardine possano pagare pegno a un po’ di ingenuità è normale. Ma meglio così o utilizzare il politichese che inganna le persone?”.
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