La notizia che Salò ha deciso di non revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini è stata ritwittata da Alessandra Mussolini che, probabilmente per pararsi le spalle, l’ha semplicemente riportata senza commenti. Tanto è bastato per scatenare due tipi di reazioni: da una parte i soliti nostalgici che inneggiano al dittatore, dall’altra – più numerosi, per fortuna – chi attacca la nipote del Duce per questa ennesima preoccupazione.
In effetti, le motivazioni della decisione di Salò sono che ‘non si può cancellare la storia’ e quindi sarebbe lecito che anche Alessandra Mussolini faccia pace con la storia di suo nonno: dittatore, criminale e assassino.
#Mussolini resta cittadino onorario di #Salò: «Revoca anacronistica» https://t.co/QTU1n6EGOe
— Alessandra Mussolini (@Ale_Mussolini_) February 14, 2020
Perché un dittatore, assassino che ha mandato a morire migliaia di giovani (ho uno zio disperso in Russia) deve avere la cittadinanza onoraria?
— valter zago (@ZagoValter) February 14, 2020
La revoca non è anacronistica perchè lo è l’onore nei suoi confronti.
Assassino, schiavo, imperialista dalle armi spuntate: la sua fortuna fu un clima di massima incertezza politica e un sovrano pavido.
È verognoso che alcuni parlino di lui senza avere i conati di vomito.— Il Burocrate (@il_burocrate) February 14, 2020
E che onore avrebbe avuto a Salò?
— Gale333 (@Gale3331) February 14, 2020
Bella la libertà di parola e la Democrazia. Eh,signora ?
— Ivan (antifascista – cane sciolto) (@ivan_rocca1) February 14, 2020