Non riesce proprio a farsene una ragione Matteo Salvini della sconfitta alle elezioni in Emilia-Romagna. A tre settimane dalla tornata elettorale che ha visto vincere Stefano Bonaccini, il leader della Lega lancia i suoi consueti strali proprio all’attuale presidente della regione.
Per difendere la sua candidata Lucia Borgonzoni, la cui campagna elettorale non è stata certo straordinaria per toni usati e contenuti, dalle puntualizzazioni fatte da Bonaccini sulla promessa di dimettersi dal Parlamento per guidare l’opposizione alla giunta regionale si è appellato ad una questione che nulla c’entra con l’argomento: “Il presidente del Pd è ossessionato da Lucia Borgonzoni – ha affermato – ma aspettiamo che renda pubblica la famosa telefonata al sindaco di Jolanda di Savoia. Gli emiliano-romagnoli hanno diritto di sapere se Bonaccini minaccia chi non gli giura obbedienza politica”.
Il leader della Lega ha poi voluto a senso suo rincarare la dose attaccando Bonaccini, insediatosi da appena da diciannove giorni su un altro punto: “Aveva promesso che avrebbe bloccato i tagli alla Polstrada di Casalecchio di Reno e invece la soppressione è stata confermata. Anzi, la Regione Emilia-Romagna subisce la cancellazione di reparti della Polizia Stradale a Lugo di Romagna (provincia di Ravenna) e Rocca San Casciano (provincia di Forlì Cesena)”
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