Giunge al termine il processo di beatificazione per padre Rutilio Grande, il gesuita di El Salvador che venne ucciso dalle truppe paramilitari assieme ai suoi due collaboratori Manuel Solorzano di 72 anni e Nelson Rutilio Lemus di 16 mentre si recavano a El Paisnal il 12 marzo 1977.
Papa Francesco ha infatti deciso di rendere beato il presbitero salvadoregno, la cui opera fu di ispirazione per l’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, proclamato già santo da Bergoglio, e anch’egli ucciso dai militari del suo paese.
Dopo la morte di Rutilio Grande infatti Romero trasformò la sua missione pastorale nell’arcidiocesi di San Salvador divenendo un riferimento per la comunità e per i poveri fino alla morte, avvenuta il 24 marzo 1980 sotto i colpi sparati da un cecchino governativo. Adesso dopo la canonizzazione di Romero arriva anche il riconoscimento all’opera del suo padre spirituale.
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