Continua la marcia di Bernie Sanders verso la il ruolo di sfidante di Trump per le presidenziali americane 2020. Dopo essere arrivato secondo per poco nell’Iowa e vinto nel New Hampshire, Sanders è risultato vincitore anche del caucus in Nevada.
A differenza di quanto accaduto nelle precedenti tornate, la vittoria di Sanders, dichiarata dall’agenzia di stampa americana Associated Press per il crescente scarto con gli altri candidati, è molto più perentoria. Dalle proiezioni infatti Sanders risulta avere il 47% dei consensi, 28 punti percentuali in più rispetto a quelli ottenuti dal secondo più eletto, l’ex presidente Joe Biden con il 19%.
Perde invece colpi rispetto alle precedenti tornate Pete Buttigieg, terzo al 15,4; subito dietro la senatrice Elizabeth Warren con il 10%. In Nevada Sanders è riuscito a imporsi in quasi tutti i gruppi demografici, ampliando anche l’elettorato di quanti hanno partecipato per la prima volta al voto.
“In Nevada abbiamo appena creato una coalizione multigenerazionale e multirazziale, che non solo vincerà in Nevada, ma nel Paese. Stiamo unendo il nostro popolo: bianchi e neri, ispano-americani, nativi americani, asiatici americani, gay e etero”.