La critica di Viale, medico e radicale: "Non c'è una catastrofe, le misure sono sproporzionate"
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La critica di Viale, medico e radicale: "Non c'è una catastrofe, le misure sono sproporzionate"

Il presidente del Comitato nazionale Radicali italiani, che è anche medico: "Su questa follia cadrà Conte"

Silvio Viale
Silvio Viale
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24 Febbraio 2020 - 10.23


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Una accusa al governo non di aver fatto poco, ma di stare esagerando: “Non c’è una catastrofe in corso e i provvedimenti sono oggettivamente sproporzionati”.

Lo afferma, da Torino, il medico Silvio Viale, presidente del Comitato nazionale Radicali italiani.
“Come si può seriamente sospendere – dice – manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa” senza pensare di vietare ogni manifestazione di più di 10 persone (adunata sediziosa), dai matrimoni ai funerali, dalle prestazioni di libri alla campagna elettorale per il referendum?”.

“Su questa follia del Coronavirus – afferma Viale – cadrà il governo. Si salveranno i presidenti delle regioni, ma Conte sarà travolto”.

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