Mega blitz all’alba contro la ‘ndrangheta: 65 persone fra capi, gregari e uomini a disposizione del clan Alvaro sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Reggio Calabria e del commissariato di Palmi: in 53 sono finiti in carcere e altri 12 ai domiciliari con l’accusa di associazione mafiosa, diversi reati in materia di armi e droga, estorsione, favoreggiamento reale, violenza privata, violazioni in materia elettorale, tutti aggravati da metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la ‘ndrangheta, nonché scambio politico mafioso.
Sì perché a finire in manette è anche un politico, il neoeletto consigliere regionale di Fratelli d’Italia Domenico Creazzo, sindaco di Sant’Eufemia e vicepresidente del Parco dell’Aspromonte, e anche un parlamentare per il quale è stata presentata la richiesta di autorizzazione a procedere.
Il clan preso di mira aveva ramificazioni in Lombardia, nelle Marche e persino nella lontana Australia. Arresti e perquisizioni sono in corso nella provincia di Reggio Calabria, Milano, Bergamo, Novara, Lodi, Pavia, Ancona, Pesaro Urbino e Perugia.
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