In un’intervista a Le Monde Luigi Di Maio si è scagliato contro la leader del Rassemblement National Marine Le Pen, che è tornata a dire che “in Italia la situazione del Coronavirus è quella di un’epidemia senza controllo” e che se fosse per lei avrebbe già chiuso le frontiere tra Italia e Francia, seguendo la stessa linea sovranista dell”amico’ Salvini. E infatti Di Maio ha dichiarato: “Danneggia l’Italia, mentre dice di essere vicina a un partito italiano. Siamo vittime del sovranismo di queste persone. Per loro la solidarietà non esiste”.
In numeri del contagio in Italia
“In Italia è coinvolto dall’epidemia del coronavirus lo 0,1% dei comuni. Le persone in quarantena rappresentano lo 0,089% della popolazione totale e il territorio italiano in isolamento è lo 0,01%, ha sottolineato Di Maio in conferenza all’Associazione Stampa Estera. Su un totale nazionale di 301.000 km quadrati – si legge nella mappa – i territori in isolamento rappresentano in Lombardia lo 0,5% del territorio lombardo (0,04% del territorio nazionale), in Veneto lo 0,2% del territorio (0,01% del territorio nazionale). In totale è interessato lo 0,05% del territorio nazionale. E’ possibile circolare in tutti i 7.904 comuni eccetto i seguenti: in Lombardia, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano; in Veneto, Vò Euganeo.
“Abbiamo la percezione nel mondo di un’Italia colpita in tutto il territorio – ha aggiunto Di Maio – ma stiamo parlando di aree delimitate, è importante non partecipare a questa disinformazione che farà più danni dello stesso rischio di epidemia. Faccio un appello a tutti coloro che vogliono bene all’Italia: è importante in questo momento diffondere questi numeri”.
“Da due giorni – ha detto ancora – ogni ambasciata e rete consolare è attivata a trasferire ai governi di tutto il mondo tutte le informazioni corrette su quanto sta avvenendo. Faccio un appello alla stampa estera perché ogni informazione sia trasferita con a massima responsabilità”
Guariti i pazienti allo Spallanzani
Per i due cittadini cinesi allo Spallanzani di Roma e per il 17enne Niccolò l’incubo Coronavirus è finito: sono tutti guariti, a poche ore l’uno dall’altro, e sono stati trasferiti dal reparto terapia intensiva, dove sono rimasti per circa un mese, a un reparto non in isolamento.
Grande soddisfazione del direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia: “Tre pazienti positivi e tre pazienti guariti. Diamo un messaggio di ottimismo e certezza: si guarisce da questa malattia”. Quanto al fatto che ora la coppia possa essere immune al virus, Emanuele Nicastri, direttore della Divisione Malattie infettive ha osservato: “Abbiamo poche esperienze sui dimessi. Normalmente nella maggior parte delle malattie infettive chi guarisce è immune, ma non è sempre così. Dobbiamo imparare dall’ esperienza”.
E interviene anche il Ministro Di Maio: “Siamo passati da un rischio epidemia a una ‘infodemia’ acclarata e in questo momento il rapporto con la stampa estera è preziosissimo” ha detto l’ex leader del M5s riguardo alla grande quantità di informazioni che sono state date sull’epidemia in Italia, a parere di molti esagerata. “L’Italia – ha aggiunto Di Maio – è un paese affidabile. C’è una buona notizia: tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti”.
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