Dalle scorte alimentari al timore degli animali come veicolo di contagio: sono tante le voci e le preoccupazioni che si alimentano a causa del coronavirus, che è diventato una vera e propria psicosi di massa.
A fare chiarezza in questo senso è l’Istituto superiore di sanità, che ha stilato un mini-vademecum per contrastare il panico incontrollato e dilagante dovuto all’infezione di Wuhan, nel quale viene fatta chiarezza in tre punti su quello che bisogna fare e sui metodi di prevenzione del virus.
Gli animali non sono fonte di contagio: non bisogna avere paura di essere contagiati dagli animali da compagnia: sebbene si possa ipotizzare che il Sars -CoV-2 sia originato da un serbatoio animale, il contagio della malattia da coronavirus (Covid-19) è infatti interumano (da persona a persona). È comunque una buona regola igienica, per proteggersi da altri patogeni più comuni, lavarsi le mani con acqua e sapone dopo avere accudito gli animali.
Non si deve avere paura di rimanere senza prodotti per l’igiene delle mani: anche se, a causa della paura generata dal contagio, le farmacie e altri punti vendita possono rimanere sprovvisti di gel o soluzioni per l’igiene delle mani, va ricordato che il lavaggio con acqua e sapone, se ben effettuato, garantisce una perfetta igiene anche nei confronti del virus Sars -CoV-2. E comunque è sempre possibile, con qualche accorgimento, preparare anche da sé un disinfettante efficace seguendo le istruzioni dell’Oms del video seguente.
Il cibo non manca Non avere paura di restare senza cibo: non è necessario fare scorte di generi alimentari. Gli esercizi commerciali, nelle zone che attualmente non sono sede di focolai epidemici, restano aperti e garantiscono il rifornimento di tutti i prodotti, non soltanto quelli di prima necessità.
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