A Rita Dalla Chiesa il video della signora ischitana che ‘accoglieva’ a insulti i turisti del Nord Italia non è piaciuto per niente. E ci tiene a farlo sapere sul suo profilo Twitter, dove scrive: “Ma la signora di Ischia???? Amici del Nord ci sono tanti di quei posti belli in Italia che possiamo vivere anche se non andiamo a Ischia. Ricordiamocelo soprattutto per le vacanze estive… Anche se non è giusto che per colpa di una fuori di testa paghino anche gli altri”.
Chi ha visibilità ha una responsabilità, concetto che a molti ‘influencer’ sfugge. Un post come questo ha delle ripercussioni, tanto che alcuni turisti veneti avrebbero disdetto la prenotazione di un viaggio per la prossima primavera perché “risentiti dall’atteggiamento razzistico dell’isola”. Forse non basta specificare che “non è giusto che paghino tutti”, perché in effetti tutti stanno pagando, sia per l’isterismo irragionevole della signora ischitana, sia per questo post di Dalla Chiesa che arriva in un momento in cui albergatori e ristoratori guardano al panico da Coronavirus con assoluto terrore.
Tra i commenti, in molti – napoletani e ischitani in primis – rimproverano alla conduttrice un’uscita considerata improvvida soprattutto perché legata al gesto di una singola cittadina. “Nessuna discriminazione razzistica, l’isola è votata da sempre all’accoglienza – ribatte al video il sindaco Enzo Ferrandino – e la nostra intenzione era ed è esclusivamente quella di tutelare il diritto alla salute di isolani e turisti. Quanto al post di Rita Dalla Chiesa, non possiamo che sorprenderci per le sue parole e invitarla presto a Ischia per farle toccare con mano il nostro millenario spirito di accoglienza”.
Intanto corrono ai ripari alberghi e agenzie, comprensibilmente preoccupati per il crollo consistente delle prenotazioni. “Rimaniamo fedeli ai nostri valori: accoglienza, ospitalità e cortesia, siamo fiduciosi in una veloce risoluzione dell’emergenza”, scrive il tour operator Imperatore Travel. Con l’hashtag #ISCHIAyouarewelcome, la catena Dimhotels veicola un messaggio aperto ai turisti: “Il nostro è un lavoro splendido, ma a volte difficile. Fin quando possibile, con le giuste forme di reciproca prevenzione continueremo a fare dell’accoglienza il nostro pane quotidiano contribuendo a confermare la nostra isola quale meta vacanziera ambita e sicura”.
Argomenti: covid-19