Vincenzo D'Anna: "Il ceppo italiano del Covid-19 non viene dalla Cina, è un virus padano"
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Vincenzo D'Anna: "Il ceppo italiano del Covid-19 non viene dalla Cina, è un virus padano"

Il presidente dell'Ordine dei Biologi: "Un virus padano, per dirla tutta, esistente negli animali allevati nelle terre ultra concimate con fanghi industriali del Nord". 

Coronavirus in Padania
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29 Febbraio 2020 - 17.41


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Il presidente dell’Ordine dei Biologi Vincenzo D’Anna ha rilasciato una dichiarazione a Dagospia sostenendo che il ceppo di Covid-19 isolato al Sacco di Milano non ha origine in Cina: “Sembra che tale virus sia domestico e non abbia cioè alcunché da spartire con quello cinese proveniente dai pipistrelli. Un virus padano, per dirla tutta, esistente negli animali allevati nelle terre ultra concimate con fanghi industriali del Nord”. 

I contagi, dunque, sarebbero due: “Uno pandemico a diffusione lenta attraverso i viaggi degli infettati, e l’altro locale”. Quest’ultimo poco più che un virus para-influenzale, di nessuna nocività mortale se non per la solita parte “a rischio” della popolazione.

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