Gli orari dei supermercati in Italia
Veneto: chiusura la domenica e nei giorni festivi.
Lazio: 8:30-19 dal lunedì al sabato. Domenica 8:30-15:00.
Lombardia e tutte le altre regioni: nessuna limitazione degli orari.
La catena Esselunga fino a venerdì 3 aprile ha deciso autonomamente che nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana la chiusura nei giorni feriali verrà anticipata alle 20 e la domenica l’orario sarà dalle 8 alle 15.
La polemica
Da Palazzo Chigi è arrivata la direttiva che vale per tutti (“I supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”), ma molte Regioni, come il Veneto, non sono d’accordo. Zaia infatti ha disposto un’ordinanza che dispone la chiusura dei negozi nei giorni festivi e chiude parchi e giardini pubblici. Inoltre sono limitati gli spostamenti con il cane entro i 200 metri di distanza dall’abitazione: “A me spiace firmare queste restrizioni, ma i dati ci fanno preoccupare”, ha detto Zaia.
Da parte sua, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha scritto su twitter: “Non sono giorni facili. Serve molta lucidità. Invito coloro che hanno responsabilità a decidere senza rincorrere gli umori ma seguendo il buon senso. Ridurre gli orari dei negozi crea solo più problemi: più calca, più code, più contagi. Aiutiamoci tutti e insieme ce la faremo”. Sulla stessa linea anche l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, secondo cui ridurre gli orari del supermercati sarebbe “un grave errore”. Lo ha detto in collegamento all’Aria che Tira su La7. “Io li lascerei aperti sempre” per evitare assembramenti e resse nei negozi di alimentari. “Non c’è un’ emergenza alimentare, non creiamo il panico nella gente che pensa di non trovare da mangiare, si affollerà e già oggi ci sono code molto lunghe perché si rispettano le regole del distanziamento. Non ha senso chiudere alle 18”, ha concluso Gallera.
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana tra le misure concordate con i sindaci della regione e richieste al governo ha indicato: “Limitazione dell’attività fisica e di uffici e studi professionali; chiusura dei cantieri; ulteriore limitazione delle attività commerciali; valutazione delle attività produttive che possano ritenersi assolutamente estranee alle filiere essenziali per l’attività della nostra regione e di tutto il Paese”. Ma non ha parlato di riduzione degli orari di supermercati e negozi alimentari.
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