I soliti idioti irresponsabili: rischiano la denuncia per violazione dell’articolo 650 del Codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità) i clienti e il gestore dell’enoteca di Portella di Mare, una frazione del Comune di Misilmeri (Palermo), che, incuranti delle restrizioni imposte dai decreti governativi, si sono ritrovati nel locale per bere e scambiare quattro chiacchiere. A immortalarli mentre infrangevano la legge un video in cui l’autore si prende gioco dei divieti.
Nelle immagini, passate rapidamente di chat in chat su WhatsApp e finite nelle mani dei carabinieri della Compagnia di Misilmeri che indagano sulla vicenda, si vede la saracinesca del locale abbassata e una voce che spiega: “Abbiamo dovuto chiudere l’enoteca alle 18 per rispettare la legge”.
Subito dopo, però, la stessa voce aggiunge: “Ma che devo rispettare la min… guarda che c’è qua. Meno male che abbiamo la seconda porta nel tugurio”. Una persona apre il secondo ingresso del locale e l’autore del video aggiunge: “Chiudi che vengono gli sbirri stasera e ci arrestano tutti, la quarantena la facciamo al Pagliarelli”. Le immagini ritraggono l’interno del locale affollato di gente. “La casa china (piena, ndr)”, chiosa la voce fuori campo. Il video, in base alla ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, dovrebbe essere stato girato tra il 9 e il 10 marzo. Al momento del controlli, infatti, il locale è risultato chiuso. I carabinieri stanno identificando i protagonisti, per i quali scatterà la denuncia.
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