Per dare un freno alle fake news pericolose che girano in questi tempi di emergenza, l’associazione Patto Trasversale per la Scienza ha presentato alle Procure di Modena e Ancona un esposto penale “contro il farmacologo Stefano Montanari, per le gravi affermazioni sulla diffusione del Sars-CoV-2 e della malattia Covid-19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste”. Per Pier Luigi Lopalco, presidente del Pts: “Ce lo aspettavamo che i guru degli antivaccinisti si sarebbero riciclati buttandosi a pesce su teorie complottiste legate alla diffusione dell’epidemia di Covid-19. La disinformazione, come per i vaccini, anche in questo caso può fare vittime. Non ce lo possiamo permettere – osserva Lopalco – Porteremo avanti come Pts il nostro ruolo di vigilanza a tutela dei cittadini e della buona informazione scientifica”.
“In particolare, in alcuni video del 14, 17 e 19 marzo scorsi, presenti su varie pagine YouTube e sul canale Byoblu, che hanno avuto milioni di visualizzazioni, Montanari – evidenzia il Pts – afferma, tra le altre cose, che il coronavirus 19 è un virus nato in un laboratorio cinese ed ha una capacità di indurre malattia tutto sommato abbastanza scarsa, però è molto infettivo cioè riesce a trasmettersi da individuo a individuo con molta facilità pur non causando grossi problemi”.
“Alla luce di queste affermazioni e di molte altre con stessi toni e contenuti, ampiamente diffuse sui social e dal canale Byoblu, e visti anche l’appeal e la credibilità di cui lo stesso Montanari gode per le sue tesi anti-vacciniste – rimarca il Pts – chiediamo all’Autorità giudiziaria di accertare se sussistano i presupposti di illeciti penali in questi video ed in particolare l’ipotesi di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico (Articolo 656 del Codice Penale).
“La voce di Montanari, oltre a generare confusione e disinformazione tra i cittadini, andando nella direzione contraria a quella indicata dalle Istituzioni sanitarie nazionali ed internazionali, oltre ad essere priva di ogni fondamento scientifico, può portare a comportamenti illegali e pericolosi da parte dei cittadini, spinti ad uscire di casa o sottovalutare la pandemia. Le affermazioni di Montanari – prosegue il Patto trasversale per la scienza – assumono ancora maggior gravità poiché si tratta di un farmacologo e di un divulgatore scientifico considerato autorevole da parte della popolazione”.
Il Patto trasversale per la scienza, associazione che riunisce i principali ricercatori, clinici, divulgatori italiani, e che – tra gli altri – “ha il fine di combattere disinformazione e ciarlatani in ambito medico scientifico, a tutela della salute delle persone, ritiene ancora una volta che, data la tragicità del momento che stiamo vivendo, sia necessario proteggere i cittadini da ogni informazione falsa, esagerata, tendenziosa o non scientificamente provata, che possa spingerli a comportamenti pericolosi rispetto alla pandemia”.
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