Non facciamoci illusioni: è assolutamente chiaro che c’è chi ha tutto da guadagnare dall’emergenza Coronavirus. Primi fra tutti, le aziende pubblicitarie. È matematico: le persone stanno a casa, guardano molta più televisione, leggono molti più giornali. E allora, aumentare le inserzioni è la risposta naturale di un sistema economico che mira a capitalizzare qualunque opportunità.
Allora perché il video di Urbano Cairo, presidente della società che ha il suo nome e di Rcs – quindi editore tra l’altro del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport – ha suscitato tanta indignazione?
Nel video, Cairo spiega con evidente entusiasmo le grandi opportunità create dalla attuale situazione, elencando i suoi contatti con una serie di dirigenti di aziende inserzioniste dei giornali e della tv dell’azienda, La7, e i loro investimenti. E lo fa letteralmente sfregandosi le mani, parlando di ‘entusiasmo’, ‘energia’ e ‘capitalizzazione’. In tutto, mentre in Italia sono morte più di 10.000 persone. Una mancanza di decenza veramente notevole.
Cairo ha deciso di voler distribuire un dividendo ai soci, per un esborso complessivo di 15 milioni di euro, nonostante la difficile situazione e la crisi economica che ci ritroveremo ad affrontare a emergenza sanitaria finita. Il Corriere della Sera ha pubblicato un comunicato in cui protesta formalmente contro questa decisione.
Cairo, da parte sua, ha poi pubblicato su Instagram un video in cui cerca di giustificarsi, parlando di ‘posti di lavoro’ e ‘preoccupazione che c’è ma che non può farci disperare’.
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