Ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, Renzo Arbore ha raccontato: “Sono molto preoccupato. Ho avuto la broncopolmonite a Natale, sono stato 40 giorni chiuso ma sono guarito. Ora sto benissimo ma avendo avuto quella complicazione devo stare molto attento a non uscire”.
Arbore continua: “Non esco per niente, sto a casa. L’ultima volta sono uscito un mese fa. Ma non c’è paragone con la guerra, la guerra è la cosa più brutta del mondo. C’era il coprifuoco, noi bambini eravamo terrorizzati. La guerra la è peggiore iattura che si possa vivere”.
Arbore ha lanciato poi un appello, a modo suo, al popolo partenopeo affinché rispettino le indicazioni sullo stare a casa. “Dico soprattutto agli amici napoletani: evitate il lanciafiamme di De Luca! – ha scherzato Arbore – Ho visto alcune immagini di Napoli, con alcuni che camminano per i vicoli come se niente fosse, una cosa che succede non solo lì, certo, ma i napoletani devono esser molto attenti, non si può uscire!”.
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