Questa mattina 68 migranti sono stati salvati dalla nave Alan Kurdi, che ha denunciato che le forze libiche hanno interrotto le operazioni di salvataggio dell’imbarcazione e hanno sparato colpi d’arma da fuoco.
Dopo aver effettuato il salvataggio al largo delle coste libiche, la “Alan Kurdi” sta cercando un porto sicuro in cui approdare per far sbarcare i migranti tratti in salvo, ha confermato il portavoce di Sea Eye Gorden Isler in una intervista all’agenzia di stampa tedesca “Dpa”. L’equipaggio della nave con bandiera tedesca è stato formato da due settimane, e nessuno ha denunciato i sintomi del Covid-19. A bordo non ci sono tamponi per effettuare test, ma dispositivi di protezione. In caso di contagi, sarebbe ancor più necessario l’aiuto esterno, per poter far sbarcare la persona ammalata in tempi rapidi.
La Alan Kurdi salva 68 persone e denuncia: "Le forze libiche hanno sparato contro i migranti"
Dopo aver effettuato il salvataggio al largo delle coste libiche, la "Alan Kurdi" sta cercando un porto sicuro in cui approdare per far sbarcare i migranti tratti in salvo
globalist Modifica articolo
6 Aprile 2020 - 20.22
ATF
Native
Articoli correlati