Beh, certo. Per parlare di regime bisognerebbe – ad esempio – prendere le distanze dal fascismo e non strizzare l’occhio ai fascisti e metterli nelle proprie liste. Bisognerebbe, ad esempio, non chiedere pieni poteri o sostenere un presidente che si è fatto dare pieni poteri e ora ha l’Ungheria in mano.
Insomma: c’è chi può parlare di regime e chi no”.
“Certo che detto da un tizio che si è affacciato dal bancone di Forlì ed ha farneticato di “pieni poteri” e da una tizia il cui partito festeggia la marcia su Roma con tanto di invito-menù in stile fascista…la stessa tizia che nel 2012 non ha espresso parere contrario contro il Mes e oggi urla al tradimento. Ma fatemi il piacere”.
Lo ha scritto su Facebook Jasmine Cristallo, referente calabrese delle Sardine, commentando l’accusa rivolta da Matteo Salvini e Giorgia Meloni al premier Conte di usare “metodi da regime”.
Argomenti: giorgia meloni sardine
