La Protezione Civile ha comunicato che i casi totali di Coronavirus in Italia sono, dall’inizio dell’epidemia, 172.434, con 3.493 casi in più di ieri, quando erano stati 3.786. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 575, portando il numero complessivo a 22.745. Il numero dei malati in terapia intensiva continua a calare, con 124 pazienti in meno. Di questi, 971 sono in Lombardia, 61 in meno rispetto a ieri. Le persone guarite sono 42.727, 2.563 più di ieri.
Alla luce dell’alleggerimento considerevole della pressione sulle strutture ospedaliere, la Protezione Civile ha annunciato che non si terrà più la quotidiana conferenza stampa, che non è mai mancata dal 22 febbraio scorso: “Continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa” ha detto Angelo Borrelli.
Come leggere i dati
Molti stanno riportando che oggi il numero dei malati è di 355 rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 1.189 e che si tratta dell’incremento più basso dal 2 marzo: non è un’informazione sbagliata, ma è incompleta. 355 sono il numero di persone che sono risultate positive oggi, ma non comprende chi non lo è più, ossia le persone guarite e le persone morte. Per capire l’andamento dell’epidemia, questo dato non serve a un granché, perché se per ipotesi in un giorno ci fossero 100 contagiati ma 100 persone guarissero oppure morissero, il numero di ‘positivi’ sarebbe uguale a 0. Ma non è vero che ci sono solo 0 contagiati, ma 100 che non sono contati in questa somma. Nel caso odierno, per ottenere 3.493 si sommano i 355 positivi oggi, le 124 vittime e i 2.563 guariti.
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