Lo studio: 21 milioni di italiani sono in seria difficoltà economica a causa della pandemia
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Lo studio: 21 milioni di italiani sono in seria difficoltà economica a causa della pandemia

Lo rivela una ricerca dell'Università della Tuscia: la metà di questa cifra, circa 10 milioni di persone, non ha nessun tipo di reddito

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17 Aprile 2020 - 16.42


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Secondo uno studio dell’Università della Tuscia, ci sono almeno 21 milioni di persone che stanno vivendo con difficoltà economica questo momento di emergenza, di cui oltre la metà con un reddito quasi nullo. 

La ricerca parte da un dato ‘certo’: almeno 3 milioni di persone non dichiarano reddito al fisco e difficilmemente possono guadagnare abbastanza per il sostentamento. Oltre 18 milioni di persone con redditi inferiori a 15 mila euro, di cui 7,6 milioni con meno di 6 mila, cioè 500 euro lordi mensili.
Il blocco, pur se temporaneo, delle attività produttive per l’emergenza Covid-19 ha generato “per 3,7 milioni di lavoratori il venir meno dell’unica fonte di reddito familiare”. E a pagare il prezzo più alto, secondo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, vi son le coppie con figli (un milione 377.000, 37%) e i genitori ‘single’ (439.000, 12%), circostanza allarmante, scrivono, se si considera che “ben il 47,7% degli occupati dipendenti dei settori interessati dal ‘lockdown’ guadagnava meno di 1.250 euro mensili”, mentre “il 24,2% si trova addirittura sotto la soglia dei 1.000 euro”.

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Tutti i sostegni al reddito, dalla cassa integrazione ai congedi speciali, coperti fino a giugno. Introduzione del reddito di emergenza e conferma del bonus per gli autonomi che potrebbe salire anche oltre gli 800 euro. È questo, secondo quanto si apprende, lo schema cui sta lavorando il governo per il prossimo decreto di aprile per fronteggiare i danni economici del Coronavirus. In questi giorni si susseguono le riunioni per mettere a punto le misure e arrivare a varare il decreto entro fine mese. 

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