Mattia Santori ha rivelato oggi che ha ricevuto, a metà gennaio, una chiamata da Papa Francesco: “Quando ha detto `Mattia, sono io, sono Francesco´, solo a quel punto mi sono reso conto che non era uno scherzo” ha detto il leader delle Sardine. Ma in realtà si trattava proprio di uno scherzo, organizzato da La Zanzara su Radio 24.
Santori, che fino ad oggi ha creduto di aver davvero parlato con il Papa, ha comunque detto che “anche se in campagna elettorale, secondo alcuni, avrebbe potuto esserci utile renderlo pubblico, ma noi abbiamo deciso di no”.
Santori ha anche raccontato i contenuti della (finta) telefonata: “Io penso di non aver detto neanche una parola. Ho ascoltato. Papa Francesco è rimasto molto ‘super partes’ ma noi ci siamo sentiti apprezzati. Il messaggio che mi è arrivato è questo: ‘Vi osservo, vi seguo, ho capito le vostre parole e quello che state chiedendo’. Noi alla politica abbiamo chiesto di rispettare la dignità delle persone. È molto bello sapere che il Pontefice osserva quello che accade nella società. In campagna elettorale siamo stati attaccati molto a livello mediatico e siamo stati bersaglio della macchina del fango. Dal Papa abbiamo ricevuto ascolto e comprensione. Ho provato una grande emozione mentre Francesco mi diceva che aveva visto le piazze piene di noi giovani e che aveva provato una grande gioia. Mi ha detto ‘Continuate così, perché la gentilezza che emana dalle vostre piazze è fondamentale'”. Peccato per lui che dall’altro capo del telefono ci fosse un imitatore.
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