Il vice-sindaco si dimette dopo aver inneggiato il fascismo: ma il sindaco lo lascia al suo posto
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Il vice-sindaco si dimette dopo aver inneggiato il fascismo: ma il sindaco lo lascia al suo posto

Una ennesima storia da Manciano, in provincia di Grosseto: Luca Pallini, il 25 aprile ha postato sui social il video di "Faccetta nera" e anche l'immagine di Benito Mussolini che fa il saluto fascista.

L'apologia fascista del vice-sindaco di Manciano
L'apologia fascista del vice-sindaco di Manciano
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27 Aprile 2020 - 17.23


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Fascisti che sono spalleggiati da altri che non hanno nulla da eccepire che mentre si festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo ci sia chi immagina al dittatore criminale.
Il vicesindaco di Manciano (Grosseto), Luca Pallini, nel giorno del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, ha postato sulla sua pagina Facebook un sole che sorride che accompagnava un video condiviso da Youtube della canzone “Faccetta nera”, che mostra anche l’immagine di Benito Mussolini che fa il saluto fascista.

Il post ha scatenato una bufera politica nel comune della Maremma. Pallini si è scusato e ha presentato le sue dimissioni da vicesindaco.

Ma le dimissioni sono state respinte dal sindaco Mirco Morini che ha espresso “totale fiducia nei confronti del vicesindaco”.
Pallini ha spiegato che non voleva che “questo mio episodio possa mettere in difficoltà l’amministrazione mancianese; né tantomeno nuocere al progetto politico civico e post ideologico del mio Comune nel quale credo fermamente e alla cui nascita e successo ho voluto contribuire».

Per questo Palini aveva rimesso le deleghe “nelle mani del mio sindaco. Chi sbaglia deve assumersi sempre le proprie conseguenze”. “Sono amareggiato e profondamente addolorato per l’accaduto. Sono consapevole dell’errore commesso e non cerco scusanti: chi ricopre una carica istituzionale deve sempre dare il buon esempio, persino quando è nella solitudine della propria casa”, ha aggiunto.
Il sindaco di Manciano Mirco Morini ha così spiegato perchè ha respinto le dimissioni: “Un episodio increscioso che rischia di acquistare dimensioni sproporzionate e di essere utilizzato ancora una volta dalla minoranza in maniera strumentale. Luca Pallini è un grande amministratore: la mia stima resta immutata. E sono sicuro di poter affermare quanto sia amato e vicino a ogni nostro concittadino. Ma conosco Luca anche come uomo, conosco la sua rettitudine e la sua onestà intellettuale. Credo fermamente che si sia trattata di una leggerezza, che si sia assolutamente trattata di una distrazione senza valore. Luca, uomo di cuore e amministratore serio e preparato, si è lodevolmente assunto la responsabilità morale e politica dell’errore. Ed è per questo, e in maniera convinta, che ora rinnovo la mia più totale fiducia nei confronti del vicesindaco e rigetto le sue dimissioni”.
Come al solito si sottovaluta.

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