Francesco Guccini è tornato a parlare del polverone che ha sollevato reinterpretando ‘Bella Ciao’ lo scorso 25 aprile, inserendo i nomi di Salvini, Meloni e Berlusconi come nemici della democrazia. Cosa che aveva fatto infuriare la Meloni, che aveva accusato il cantautore di voler fare ‘come a Piazzale Loreto’. Ma Guccini si difende: “Il mio intento era ironico, nessuna piazzale Loreto, semmai l’invito era a Salvini di bersi qualche altro mojito quando potrà e alla Meloni di spezzare le reni alla Grecia nel caso”.
Continua Guccini: “Quello che mi ha colpito è l’odio violentissimo che si è riversato contro di me, dopo: una torma di rozzi e ignoranti ha iniziato a insultarmi su Facebook, come mi hanno riferito visto che io non ce l’ho”.
“La mia sensazione” continua Guccini, “è che tutti costoro, Meloni, la destra e i suoi fan, abbiano un po’ la coda di paglia, siano molti tesi, sempre sul chi vive, pronti a dare addosso agli altri . In Portogallo, mi dicono, il coronavirus è stata l’occasione per trovare unità tra le forze politiche, in Italia si fa solo campagna elettorale per le prossime elezioni”
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