Inutile nasconderlo: il primo sabato post-lockdown è stato un gigantesco fallimento, in tutta Italia. Piazze piane, mascherine inesistenti, assembramenti e controlli del tutto inadeguati per un paese che sta cercando di iniziare una fase di convivenza con un virus che ha ucciso e continua a uccidere.
Perugia
“Le situazioni alle quali abbiamo assistito non sono accettabili” ha detto il sindaco di Perugia Andrea Romizi, dopo le scene delle risse e degli assembramenti nella sua città. “Sarebbe da irresponsabili – ha detto il sindaco – vanificare tutti gli sforzi fatti finora”
.
Nel video de Il Messaggero , oltre al mancato rispetto delle misure di distanziamento fisico, l’atmosfera di piazza Dante si surriscalda e la situazione degenera: un gruppo di ragazzi inizia a picchiarsi pesantemente, tra le urla dei presenti.
A Perugia quindi è stata emanata un’ordinanza, valida da questa sera e fino al 7 giugno: alcuni locali sono stati chiusi di nuovo e tutti i locali pubblici del centro storico di Perugia e della zona di Fontivegge hanno l’obbligo di chiudere alle 21. I ristoranti che possono restare aperti dovranno comunque osservare “rigorosamente l’obbligo di servizio al tavolo per assicurare il dovuto distanziamento tra i clienti”. Inoltre, saranno intensificati i servizi di controllo da parte delle forze di polizia.
Brescia
Anche a Brescia il sindaco Emilio Del Bono ha emesso un’ordinanza che limita l’orario di apertura dei locali nel centro città prima di mezzanotte, a causa di alcune foto che hanno fatto il giro dei social in cui si vedono troppe persone, senza mascherine, vicine a bere.
Lombardia
Attilio Fontana ha annunciato di essere “pronto a intervenire con nuove restrizioni per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini venga vanificato da alcuni incoscienti”. Rivolgendosi ai sindaci, Fontana afferma: “Il massimo del rigore, anche attraverso l’utilizzo delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, come la riduzione dell’orario di apertura e la chiusura”.
Roma
Sei sanzioni sono state effettuate ieri sera nella zona di Ponte Milvio, ma la situazione era del tutto fuori controllo anche nella zona di Trastevere. Dalla sindaca Raggi tuttavia non è arrivata nessuna comunicazione su misure di coprifuoco.
Bari
Il lungomare di Bari si è riempito di persone e le persone si mostrano insofferenti alle regole. Una ragazza afferma a Repubblica Tv: “Se si dà la possibilità di uscire e se i locali sono aperti la gente lo fa. Non capisco queste regole: multare per cosa?”.
Pescara
Anche a Pescara una rissa tra ragazzi ha spinto le forze dell’ordine a presidiare le zone di piazza Muzii, anche con agenti in borghese.
Argomenti: covid-19