Questa mattina i carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Ostia hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i componenti del ‘gruppo di fuoco’ che il 20 aprile scorso gambizzarono Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada. L’accusa è di tentato omicidio.
L’attentato si poneva nelle dinamiche di ‘riposizionamento’ della criminalità organizzata romana in seguito all’arresto di Spada, condannato lo scorso novembre a sei anni di reclusione per aver aggredito, nel 2017, una troupe della trasmissione Nemo ad Ostia (il giornalista Daniele Piervincenzi venne colpito con una testata). L’agguato a Paolo Ascani, secondo gli inquirenti, è stato un messaggio proprio per Spada. Forse un’offensiva lanciata dagli “emergenti”, quelli che vogliono prendersi il mercato della droga sul mare di Roma.