Registrazione obbligatoria, e non volontaria, per chi arriva in Sardegna con un questionario che traccia anche gli eventuali spostamenti interni. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal governatore Christian Solinas, secondo cui una copia della ricevuta della registrazione dovrà essere allegata alla carta d’imbarco e al documento d’identità. Da parte sua il ministro Luigi Di Maio afferma che “l’Italia è pronta ad accogliere turisti stranieri”.
In una successiva ordinanza della Regione Sardegna saranno adottate specifiche misure per incentivare, seppure su base volontaria, l’esecuzione di specifici test da parte dei passeggeri in arrivo, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione alla funzione etica e solidale di prevenzione e salvaguardia della salute pubblica di tale cautela e il riconoscimento di voucher specifici, spendibili sul territorio regionale.
Intanto in Sicilia. Centinaia di persone si sono riversate dalle prime ore del giorno agli imbarchi dei traghetti a Messina, in Sicilia. Controlli e partenze contingentate dall’isola con centinaia di auto in attesa dell’imbarco per Villa San Giovanni.
Di Maio. Secondo il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, quella del 3 giugno “è una data molto significativa”. Da oggi, infatti, “gli italiani potranno muoversi liberamente in tutto il Paese, tra tutte le Regioni. Questo è anche un messaggio importante, di rassicurazione, che diamo come Italia al mondo intero. Un Paese che riparte e si appresta a tornare alla normalità. L’apertura totale del Paese ci permette di mostrare agli Stati esteri un’Italia unita e compatta, all’interno della quale è possibile muoversi liberamente”, ha detto.
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