Sulla sua pagina Wikipedia Alessandro Meluzzi viene definito psichiatra, saggista religioso, politico italiano e criminologo. Conoscendo il personaggio, è probabile che se la sia scritta da solo, come da solo si è autonominato Primate Monopolita della Chiesa Ortodossa Italiana (da lui inventata). E soprattutto, un esperto criminologo non crederebbe mai alle bufale peggio confezionate che circolano su internet, quelle cui non abboccano neanche i bandierini di twitter.
Dopo aver creduto alla bufala della foto di Silvia Romano al mare nel periodo in cui era rapita, Meluzzi ora condivide la teoria complottista secondo cui George Floyd non sarebbe morto ma sia stata tutta una messinscena con un attore che interpretava l’agente Derek Chauvin. L’attore in questione sarebbe Benjamin Ray Bailey, che esiste ed effettivamente somiglia a Derek Chauvin. Ma Chauvin in questo momento si trova in prigione e credere davvero che un attore, peraltro conosciuto, sia al centro di un complotto per far scoppiare le rivolte negli Stati Uniti è davvero difficile. Eppure, Meluzzi dà credito a questa bufala surreale.
— Alessandro Meluzzi (@a_meluzzi) June 11, 2020
