“Io trattato come il diavolo, ma non sono quello che hanno sempre descritto”. Queste le prime parole di Massimo Carminati dopo la scarcerazione per scadenza dei termini della custodia cautelare raccolte da La Stampa.
Durante il viaggio in taxi dal carcere di Oristano all’aeroporto il criminale romano (ma nato a Milano) avrebbe telefonato all’avvocato ringraziandolo con queste parole: “Non solo non sono più un mafioso ma adesso sono anche un uomo libero”. E ancora: “Se sono fuori un motivo c’è, la storia non è come è stata raccontata”.