Per Matteo Salvini, l’esibizione di Sergio Sylvestre alla finale di Coppa Italia è stato un insulto per gli italiani: Sylvestre, che per due secondi contati si è inceppato durante l’Inno (‘ha saltato due strofe’ stanno inventando i sovranisti) non ha mostrato rispetto verso l’Inno di Mameli e verso l’Italia. Senza contare che ha anche osato alzare il pugno al cielo, simbolo delle proteste statunitensi (Sylvestre è americano) che il cantante vincitore di Amici ha voluto portare anche nello Stadio Olimpico.
Ma se di rispetto vogliamo parlare, Matteo Salvini nel corso della sua carriera aveva detto che ‘con il tricolore mi ci pulisco il culo’, ha avuto l’indecenza di strafogarsi di ciliegie in un momento serio, mentre Zaia accanto a lui stava parlando di neonati morti, e poi, l’anno scorso, prima di far cadere il Governo, remixava l’Inno di Mameli dalla consolle del Papeete, mentre con un Mojito in mano tuffava la faccia tra i seni di una cubista. Questo, chiedono sui social sotto l’hashtag #Salvinisciacallo, è il rispetto? Tenendo conto che, in quel momento, era anche Ministro dell’Interno?
Io tutta sta negatività nell’alzare il pugno non la vedo. Tu poi #salvini faresti bene a chiudere quella pattumiera di bocca. #salvinisciacallo #SergioSylvestre
— Ge (@gerarda_hp) June 19, 2020
Vogliamo ricordarti così: da ministro dell’interno della repubblica italiana mentre canti l’inno, notiamo il decoro istituzionale che sempre ti contraddistingue #Salvinivergognati #salvinisciacallo #salviniCIALTRONE pic.twitter.com/2jWPqXe2xh
— luciana lo bue (@LUCIANALOBUE) June 19, 2020
Ministro degli interni che mette l’inno al Papeete circondato da cubiste con un mojito in mano. “Ma dove l’hanno trovato? Povera Italia!” #salvinisciacallo pic.twitter.com/Yb0Vq17xOk
— Nina ☀ (@Hoechlivn) June 19, 2020
Quindi ballare l’inno d’Italia ubriaco marcio dimenando la testa tra le tette delle cubiste del Papetee non è irrispettoso? #salvinisciacallo
— Non sono serena (@erenachiari) June 19, 2020