Il contagio di alcuni migranti in quarantena su un traghetto e ora la ‘rivolta’ dei bulgari in Campania sono un piatto troppo ghiotto per la Lega che è da tempo in piena astinenza da polemica xenofoba.
E Salvini si è subito gettato per fare cassetta: “Sarò martedì a Mondragone e Castel Volturno per incontrare i cittadini e cercare di capire come aiutare, anche le Forze dell’ordine a fare il loro lavoro”. Lo ha detto Matteo Salvini a Diritto e rovescio.
Dsre una mano o fare cassetta?
L’attacco dei leghisti della Campania
“Quanto sta accadendo a Mondragone (Caserta) con la rivolta in strada dei bulgari è la dimostrazione che alcune comunità sono state autorizzate ad essere fuorilegge”.
Parlando delle comunità fuorilegge, ovviamente, non si riferiva a quella scesa in piazza il 2 giugno a Roma né alla provocazioni fasciste dei lockdown reazionari, o dei No-Vax o dei No-Mask.
Cosiì il consigliere regionale della Lega in Campania, Gianpiero Zinzi, che ha diffuso un video nel quale vengono riprese alcune decine di persone in strada nell’area vicina ai Palazzi Cirio, zona messa in quarantena per un focolaio di Covid-19. Chi vive nei condomini dei Palazzi Cirio ha l’obbligo di isolamento domiciliare fino al prossimo 30 giugno in ragione di una ordinanza regionale firmata dal governatore campano Vincenzo De Luca. “Avevamo avvertito De Luca del fatto che gli stranieri che sarebbero stati impegnati a lavorare nelle campagne in estate dovevano essere controllati. Venimmo tacciati di razzismo – dice Zinzi – e di non aver capito le parole del governatore. Adesso, a distanza di due mesi, ci troviamo di fronte ad un focolaio con la comunità bulgara in strada e i mondragonesi chiusi in casa. Ora De Luca non prende più il lanciafiamme?”.