Lui era andato all’attacco. Ma al momento la denuncia l’ha presentata solo il sacerdote. Il resto si vedrà.
“Saremo noi a querelare il ‘don’, per tutelare il buon nome dei parrocchiani e degli uomini di Chiesa che non vogliono essere accostati a episodi di criminalità, illegalità e sfruttamento”.
Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo che don Biancalani ha annunciato e poi presentato querela per i commenti ad alcuni episodi di cronaca degli ultimi giorni. “In particolare – ricordano dalla Lega – c’è stato il caso di un nigeriano, ospite del don, accusato di essere uno spacciatore”.
Nel frattempo dai social della Lega l’ennesimo assalto al sacerdote.
Capito? Il problema non sono i clandestini che spacciano morte, ma Salvini e i suoi decreti che avrebbero “costretto” questi signori a delinquere.
Siamo alla follia… (1/2) pic.twitter.com/iS6xHRoaXD— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 26, 2020