Ci saranno conseguenze per le gravi accuse di Matteo Salvini, che sostiene che i ‘centri sociali’ che lo hanno contestato sono ‘al soldo della camorra’. Tra l’altro, ha perso un’altra buona occasione per tacere, dato che Salvini ha un archivio intero di foto con criminali condannati e, parlando di camorra, anche con il figlio di un boss.
Si chiama Michele Matrone, è figlio di Francesco Matrone detto Franchino ‘a belva e si è scattato un selfie con il leader della Lega lo scorso settembre.
La lista sarebbe lunga: c’è la foto di Salvini (con tanto di stretta di mano) con Luca Lucci, ultrà del Milan che ha patteggiato 1 anno e 6 mesi per traffico di droga e ha subito un sequestro di un milione di euro.
C’è la foto con Vincenzo Gioffrè, che ha fondato una società cooperativa con Giuseppe Artuso, personaggio che la procura antimafia di Reggio Calabria ritiene vicinissimo al clan Pesce, una delle cosche più potenti della ’ndrangheta.
C’è la foto di Salvini con Salvatore Annacondia detto “Manomozza”, boss pentito della mafia pugliese, già affiliato a Cosa Nostra e reoconfesso di 72 omicidi.
Insomma, in quanto a rapporti con la criminalità organizzata, Salvin avrebbe tante cose da spiegare. I centri sociali, a differenza sua, almeno non hanno foto insieme a criminali e assassini.
Per la serie #MafiosiLaPacchiaèFinita ecco la #foto in esclusiva del ministro @matteosalvinimi con Salvatore Annacondia detto “Manomozza”, #boss pentito della #mafia pugliese, già affiliato a #CosaNostra e reoconfesso di 72 #omicidi
Che dicono #M5S @luigidimaio @GiuseppeConteIT? pic.twitter.com/lQvqEVUsRn— Paolo Berizzi (@PBerizzi) July 2, 2018