Il modello di Vo’ Euganeo è diventato famoso in tutto il mondo per la sua gestione della pandemia. Ora però, a meno di un aiuto dal governo, il virtuoso Comune rischia il default. È quanto riporta oggi la Stampa, che dà voce alle preoccupazioni del primo cittadino che ora si ritrova senza coperture per le spese – circa 50mila euro – sostenute per l’emergenza.
“Non voglio certo fare polemica – dice il sindaco Giuliano Martini – ma nel decreto Rilancio del governo ci sono fondi per i Comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. Per Vo’, che è in quella di Padova, no”. Il perché – prosegue il sindaco – “me lo chiedo anch’io e se lo chiede anche il governatore Zaia”.
Il punto è che nessuno, ora, sembra aver voglia di sborsare quei 50mila euro, che pure non sono una gran cifra. Come sono stati spesi quei soldi? “Abbiamo fatto tre cicli di tamponi all’intera popolazione, circa 3.300 persone. Il bilancio è di tre morti, e secondo Crisanti sarebbero potuti essere almeno trenta”. Poi però “sono arrivare le fatture”, e con esse le difficoltà finanziarie dei ‘bravissimi’ di Vo’. Che ora chiedono sostegno e aiuto, temendo il default.
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